LATTE OVINO: BELLANOVA, AZIONI STRUTTURALI PER FUTURO FILIERA, DISPONIBILITA’ DA GDO E BANCHE

LATTE OVINO: BELLANOVA, AZIONI STRUTTURALI PER  FUTURO FILIERA, DISPONIBILITA’ DA GDO E BANCHE
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“Al tavolo nazionale del latte ovino svoltosi al Mipaaf le risposte e le proposte sono arrivate. Dalla grande distribuzione, disponibile a proseguire nel sostegno alla promozione dei prodotti derivati da latte ovino a partire dalle dop; dal sistema bancario, in questo caso il Banco di Sardegna, a individuare strumenti per il credito per i pastori e le start up agricole”, sottolinea il Mipaaf in un comunicato stampa.

“Dall’intero tavolo, che ha accolto positivamente l’invito della ministra BELLANOVA per la costituzione di gruppi di lavoro tematici su credito, innovazione di filiera, trasparenza, promozione nazionale e internazionale, per rafforzare e arricchire, ma anche semplificare e velocizzare, la formula del tavolo nazionale”, precisa il mipaaf. “Questo non vuole essere un tavolo emergenziale ma di programmazione; l’obiettivo è capire come fare meglio sul lungo periodo, porre le basi per individuare azioni e proposte strutturali per dare futuro a questa filiera essenziale, che in molti territori oggi qui presenti significa identità e tenuta sociale”, ha affermato BELLANOVA all’apertura dei lavori.

Quindi la sintesi del lavoro – indica il Mipaaf – svolto in questi mesi a partire da una premessa: “è mio dovere attuare le norme previste dal decreto emergenze agricole e su questo stiamo lavorando. Il bando sul pecorino da destinare agli indigenti, per 14 milioni di euro, è stato registrato dalla Corte Dei Conti e inviato alla Gazzetta ufficiale per la pubblicazione. Ho firmato il decreto per lo stanziamento di 10 milioni di euro per i contratti di filiera nel settore, dopo l’intesa con le regioni, ed è alla firma del ministro GUALTIERI lo schema predisposto per la tracciabilità del latte è stato inviato alla Conferenza Stato Regioni e sarà oggetto a breve di riunioni tecniche, costituendo un momento di cambiamento molto importante. Nessuno, io credo, deve temere la trasparenza; anzi proprio questo valore deve aiutarci a rilanciare anche i rapporti di fiducia nella filiera, che negli ultimi anni si sono oggettivamente complicati”, prosegue la ministra.

“La filiera non è completa se non interloquiamo con chi porta al consumatore il frutto del lavoro, prima allevatoriale e poi industriale. Alla grande distribuzione chiediamo di valorizzare le produzioni a base di latte ovino, a partire dalle grandi Dop, dando continuità all’operazione che lo scorso anno è stata avviata sull’onda della protesta e che ha portato una maggiore attenzione dei cittadini rispetto al prodotto”, ha ricordato BELLANOVA nel concludere che “con il pegno rotativo è stato fatto un passo in avanti, ora credo sia tempo anche per rimettere nel circuito del credito gli allevatori; i 5 milioni di euro previsti dal dl emergenze agricole per gli interessi possiamo qualificarli meglio in questa direzione”.


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