13° incontro per la costituzione del Biodistretto Sud Sardegna, dedicato alla discussione sullo Statuto

Verbale 13° incontro di animazione territoriale -14/10/2021

Il giorno 14/10/2021 alle ore 18:00, in video conferenza tramite la piattaforma Skype di Copagri Sardegna, si è tenuto il tredicesimo incontro di animazione territoriale finalizzato alla costituzione del Biodistretto Sud Sardegna, in conformità alle disposizioni per il contenimento della pandemia Covid 19.

L’incontro è finalizzato a illustrare gli adempimenti amministrativi, condividere la forma giuridica del Biodistretto Sud Sardegna, la denominazione, la struttura organizzativa, le quote di adesione e i compiti affidati al soggetto promotore per la presentazione dell’istanza di riconoscimento.

L’incontro è stato convocato attraverso avviso pubblico sul sito web Copagri Sardegna (www.copagrisardegna.it) e sul canale social Facebook di Copagri Sardegna.

Sono presenti i soggetti proponenti Ignazio Cirronis Presidente di Copagri Sardegna, Pietro Tandeddu Direttore di Copagri Sardegna, Francesco Erbì Presidente CIA Sardegna, i portatori di interesse del territorio (Enti di ricerca e Università di Cagliari, imprese certificate BIO rappresentative delle filiere del territorio).

Ignazio Cirronis Presidente Copagri Sardegna, comunica che si è tenuto l’incontro con il Servizio Sviluppo dei territori e delle Comunità rurali della RAS per valutare la qualità del percorso di animazione e gli adempimenti amministrativi necessari per la presentazione dell’istanza di riconoscimento. In tale incontro si è concordato che il Bio-distretto dovrà trasmettere in via informale, la bozza di statuto e di regolamento, la bozza di relazione descrittiva, le schede aziendali e l’elenco dei soggetti aderenti al Biodistretto Sud Sardegna. Informa che nel prossimo incontro verrà presentata una bozza di relazione descrittiva unitamente ai materiali messi a disposizione dall’Agenzia Laore durante il percorso di animazione: analisi SWOT, Albero dei problemi e Albero degli obiettivi. Ricorda che sono di imminente pubblicazione i bandi sui distretti del cibo e sui contratti di filiera e di distretto da parte del MIPAF. Inoltre nel PNRR sono previsti incentivi per i Bio-distretti. Evidenzia che sono disponibili sul sito Copagri Sardegna la bozza di statuto e di regolamento, i moduli di adesione e la scheda aziendale.

Pasquale Sulis, funzionario dell’Agenzia Laore, facilita l’incontro di animazione, sottolinea che la costituzione del Distretto rurale non è solo un percorso partecipativo ma anche un procedimento amministrativo. Condivide una presentazione PPT, espone i contenuti dei precedenti incontri di animazione, che hanno consentito a tutti i portatori di interesse partecipanti di apportare il loro contributo, per l’ individuazione dei portatori di interesse, l’analisi SWOT e l’ analisi dei problemi.

Illustra i documenti da allegare al fascicolo di progetto per l’istanza di riconoscimento e nello specifico:

  • La domanda di riconoscimento e gli allegati da presentare all’Assessorato regionale dell’Agricoltura Servizio sviluppo dei Territori e delle Comunità e dei territori rurali;
  • L’accordo tra i soggetti aderenti al Bio-distretto rappresentato dall’atto pubblico notarile;
  • Una relazione descrittiva contenente un’analisi di contesto, i confini amministrativi, gli elementi geografici, sociali, economici, ambientali e paesaggistici, secondo le disposizioni dell’Art. 30 della legge regionale 16/2014. La relazione evidenzia la significatività delle

produzioni agricole e agroalimentari in biologico delle filiere di riferimento, l’ importanza economica, il contributo all’ occupazione e l’ interconnessione con il territorio del Biodistretto;

  • l’analisi SWOT (punti di forza, debolezza, minacce e opportunità), l’albero dei problemi e l’albero degli obiettivi, predisposti dall’Agenzia Laore con il contributo dei partecipanti agli incontri;
  • Un piano programmatico di sviluppo, redatto a partire dall’albero degli obiettivi e dall’ analisi SWOT;
  • I verbali di tutti gli incontri di animazione che contengano le modalità di coinvolgimento dei portatori di interesse, gli argomenti discussi e le eventuali decisioni assunte. I report sono redatti dall’Agenzia Laore e firmati digitalmente. Gli stessi sono a disposizione del partenariato attraverso la pubblicazione nel sito web di Copagri Sardegna. Inoltre, il Comitato Promotore dovrà allegare l’attestazione delle presenze dei partecipanti agli incontri attraverso la piattaforma Skype;
  • L’organizzazione amministrativa contenente una bozza di statuto e regolamento;
  • L’elenco dei soggetti partecipanti e la scheda descrittive aziendali;
  • La rappresentazione cartografica del territorio, con i confini amministrativi del costituendo distretto rurale rappresentati dalla provincia sud Sardegna, dalla Citta Metropolitana di Cagliari, da alcuni Comuni appartenenti alla Provincia di Oristano e dal Comune di Lanusei in Ogliastra.

Rammenta che tutti i distretti riconosciuti dall’amministrazione regionale verranno iscritti al registro nazionale dei distretti del cibo, tenuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. L’inserimento in quest’ultimo registro, offre la possibilità alle imprese associate ai distretti di partecipare ai bandi nazionali sui distretti del cibo, sui contratti di filiera e sui contratti di distretto e di accedere alle risorse del PNRR.

Illustra il ruolo dell’Agenzia Laore attribuito dalle direttive di attuazione della L.r n° 16/2014 relativamente al supporto alle attività di animazione per la costituzione e riconoscimento dei distretti. Specifica che il Distretto è un soggetto di diritto privato, deve costituirsi con atto pubblico tenendo conto dell’esigenza di rappresentare le diverse tipologie di portatori d’interesse.

Specifica l’articolazione della struttura amministrativa prevista dalle direttive di attuazione della L.R. 16/2014, con rifermento all’assemblea dei soci, al consiglio direttivo, al presidente, al tavolo di consultazione e all’organo di controllo, illustrandone i relativi compiti.

Precisa che le direttive di attuazione indicano le modalità di composizione del consiglio direttivo che deve essere costituito per almeno 1/3 dai soggetti appartenenti al settore primario (agricoltori, allevatori, ecc), e devono essere rappresentate le cinque filiere bio coinvolte nel partenariato: filiera cerealicola del pane e della pasta, filiera lattierocasearia ovi-caprina, filiera olivicolo-olearia, filiera vitivinicola e filiera ortofrutticola.

Illustra sinteticamente i principi essenziali del regolamento e nel dettaglio:

  • le modalità di elezione degli organi amministrativi, la nomina del revisore dei conti e dell’organismo di consultazione;
  • le eventuali quote di adesione annuali;
  • le modalità di convocazione dell’Assemblea e degli organi amministrativi;
  • le modalità di reclutamento del personale e l’ acquisizione di bene e servizi;
  • il rispetto del principio della porta aperta;

Evidenzia che è obbligatorio implementare un sito web nel quale devono essere pubblicati tutti gli atti di gestione.

Riepiloga le attività di animazione svolte per il riconoscimento del distretto e i necessari adempimenti futuri.

Ignazio Cirronis Copagri Sardegna presenta il territorio di interesse del Biodistretto Sud Sardegna rappresentato dalla Provincia storica di Cagliari compresa la città metropolitana, i Comuni di Terralba, Santa Giusta, Sini e Gonnostramatza appartenenti alla Provincia di Oristano e il Comune di Lanusei dell’ Ogliastra. Propone come denominazione “Biodistretto Sud Sardegna e Arcipelago del Sulcis ”rammentando gli aspetti unificanti legati alla cultura tabarchina. Sottolinea l’esigenza di creare sinergie con i costituendi Distretti Rurali del Territorio e con gli altri Bio-distretti. Espone alcuni dati riguardanti le azienda biologiche presenti nel territorio che si attestano in 260-270 unità. Si prevede un’ adesione al Biodistretto di almeno il 20% delle aziende di produzione, trasformazione di commercializzazione certificate in biologico. Propone come quote di adesione al capitale sociale 50 euro per le ditte individuali, 100 euro per le società, 250 euro per le imprese costituire da più di 30 soci. Nel corso delle votazioni alle ditte individuali, viene attribuito un voto, due alle società e alle strutture composte da più di 30 soci vengono assegnati 5 voti.

Francesco Erbì CIA Sardegna componente del Comitato Promotore Interviene condividendo il percorso finora svolto anche alla luce dell’incontro tenutosi con il Servizio Sviluppo dei territori e delle Comunità rurali della RAS e con il Servizio di Supporto alle politiche di sviluppo rurale dell’ Agenzia Laore.

Pietro Tandeddu Copagri Sardegna: rammenta che il Comitato promotore del Bio-distretto Sud Sardegna propone di adottare come forma giuridica la Società Cooperativa. Evidenzia che le norme regionali sui distretti non vietano la Società Cooperativa e indicano che qualunque forma giuridica adottata deve essere no profit. Illustra in sintesi la proposta di statuto pubblicata nel Sito Copagri Sardegna che rispetta le prescrizioni contenute nelle direttive di attuazione. Relativamente alle quote di adesione saranno differenziate in base alla tipologia di impresa: ditta individuale euro 50 una quota con l’ espressione di un voto; società euro 100, due quote con l’ espressione di due voti, cooperativa e/o associazione con oltre 30 soci euro 250, cinque quote con l’espressione di cinque voti). La società cooperativa sarà costituita con atto pubblico notarile. Tutte le filiere saranno rappresentate nel consiglio di amministrazione. La partecipazione dei Comuni, sul cui territorio operano le aziende socie del Biodistretto, sarà valorizzata attraverso la loro partecipazione al tavolo di consultazione. Riepiloga gli organi amministrativi secondo le direttive di attuazione dei Distretti: Assemblea, CdA, Presidente, Tavolo di consultazione, Organo di controllo. L’Organo di controllo sarà nominato nel rispetto delle prescrizioni previste dal codice civile, chiarendo che in tutti i casi lo statuto prevede la nomina del revisore, al fine di garantire la gestione corretta e trasparente delle risorse pubbliche. Nello statuto e nel regolamento vengono stabilite le modalità di convocazione e di elezione degli organi amministrativi, le norme che regolano gli arbitrati, la sede legale del Biodistretto Sud Sardegna e Arcipelago del Sulcis presso la Camera di Commercio di Cagliari, le norme per l’ingresso di nuovi soci, con procedure flessibili al fine di evitare frequenti modifiche dell’atto notarile. Rammenta che per le spese di avviamento e di funzionamento sui distretti la Regione ha stanziato un finanziamento 100.000,00 euro, si auspica che l’amministrazione regionale renda disponibili le risorse stabilendo i criteri e modalità di erogazione.

Ignazio Cirronis Copagri Sardegna Ribadisce in sintesi gli elementi statutari, soffermandosi sui requisiti di partecipazione dei soci alla società Cooperativa; sottolinea che la rappresentatività dei Comuni è collocata all’interno dell’organo di consultazione. Chiarisce che fra i soci del Bio-distretto sono previsti anche le associazioni di categoria e pertanto la bozza di statuto và integrata in tal senso. Propone che la sottoscrizione dell’ atto costitutivo presso il notaio avvenga con un primo gruppo di soci che provvedono alla nomina di un Consiglio Direttivo che si presenterà dimissionario non appena sarà completata l’adesione di tutti soci, consentendo così la rielezione del CdA di durata triennale.

Propone che il Consiglio Direttivo sia composto da sette- tredici rappresentanti per garantire la massima inclusione e partecipazione dei portatori di interesse. Nel partenariato sono stati coinvolti non solo gli operatori di filiera del biologico ma anche gli artigiani, gli operatori turistici, le associazioni della società civile, gli operatori delle ricerca e sperimentazione.

Specifica che la bozza di statuto prevede che il consiglio d’ amministrazione possa affidare specifici incarichi a singoli amministratori o a un comitato esecutivo delegando i relativi poteri. Ricorda che la bozza dello statuto è pubblicato sul sito di Copagri Sardegna per consentire agli interessati la consultazione e la presentazione di osservazioni e integrazioni.

Pasquale Sulis Agenzia Laore comunica che nel successivo incontro verranno presentati da parte dell’ agenzia Laore i risultati delle attività di animazione: Analisi SWOT, albero dei problemi e albero degli obiettivi.

Ignazio Cirronis Copagri Sardegna conferma che sarà cura del comitato promotore predisporre la bozza della relazione descrittiva che verrà illustrata in sintesi nel prossimo incontro.

Invita i partecipanti ad esprimersi sulle seguenti questioni:

  • denominazione del Distretto : I partecipanti condividono il seguente nome “Biodistretto Sud Sardegna e Arcipelago del Sulcis”;
  • forma Giuridica: I partecipanti si riconoscono nella Società Cooperativa;

-Statuto: E’ approvato in formato di bozza, è pubblicato sul sito Copagri Sardegna i partecipanti potranno presentare osservazioni e integrazioni .

-Soggetto proponente: I partecipanti individuano quale soggetto proponente Copagri Sardegna con il comitato promotore.

Quote di adesione e capitale sociale: 50 euro per le imprese individuali, 100 euro per le forme societarie e 250 euro per le società/ associazioni con più di 30 soci.

Si concorda e condivide con i presenti la data del prossimo incontro per il giorno 27/10/2021 alle 18:00 riguardante la presentazione dei risultati dell’ animazione dell’Analisi SWOT, analisi dei problemi e l’albero degli obiettivi, la relazione descrittiva.

La riunione si conclude alle ore 19:45.

Report redatto dai tecnici dell’Agenzia Laore Sardegna