Auguri di buon lavoro alla neo Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde. Le proposte per il comparto agroalimentare di Copagri Sardegna

Auguri di buon lavoro alla neo Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde. Le proposte per il comparto agroalimentare di Copagri Sardegna
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Il Presidente della Copagri Sardegna, Giuseppe Patteri, a nome di tutta la Confederazione si congratula con la nuova Presidente della Giunta Regionale, On. Alessandra Todde per l’ottimo risultato ottenuto alle elezioni Regionali del 25 Febbraio 2024.

Porgiamo sinceri auguri di buon lavoro a Lei e alla futura Giunta, che dovrà affrontare le complesse questioni legate ai problemi dello sviluppo socio-economico dell’Isola.

COPAGRI Sardegna è stata onorata della presenza della Presidente Todde al tavolo di confronto tenutasi a Cagliari il 02 febbraio 2024 sulle tematiche legate all’agricoltura della Sardegna discusse nel dibattito con i Candidati alla Presidenza della Regione.                      

Alessandra Todde al convegno organizzato da Copagri Sardegna a Cagliari

In tale occasione sono stati condivisi con la neo-Presidente diversi punti sui quali dovrà incentrarsi l’azione del Consiglio Regionale, della Giunta è dell’Assessorato alla Agricoltura, ottenendo grande attenzione verso le tematiche sollevate, di cui parte di esse abbiamo avuto il piacere di ritrovarle nel documento programmatico presentato dalla Coalizione che ha poi vinto le elezioni.

Ci preme ricordare alcuni punti programmatici:

–   Impegno della Giunta Regionale a richiedere una revisione della PAC e del Piano di Strategico Nazionale, che sia più sostenibile e più aderente alla realtà delle aziende agricole Isolane.

–   Avviare al più presto tutte le nuove misure legate al Complemento dello Sviluppo Rurale, in particolar   modo le azioni rivolte ai giovani, alle misure di sostegno al reddito, alle misure ad investimento e di rafforzamento delle filiere produttive.

–   Avviare una seria politica di riforma della macchina regionale, e nello specifico la riforma dell’Assessorato all’ Agricoltura rafforzando e ampliandone le funzioni di ruolo guida. La riforma delle Agenzie Regionali Agricole (ARGEA , LAORE, AGRIS ), le quali devono avere dei ruoli operativi certi che perseguano una seria politica di semplificazione e di lotta contro l’eccesso burocratico che “mortifica” il settore. Risulta inoltre fondamentale l’istituzione di un Osservatorio Agroalimentare, ormai indispensabile per conoscere e analizzare la situazione reale delle nostre imprese agricole e dei mercati, dati importanti da condividere tra Assessorato, Agenzie Regionali e Associazioni di Categoria.

–   Una nuova legge quadro in agricoltura che sia utile alla modernizzazione delle imprese, che esprima     delle norme chiare, e coordini le risorse tra i vari fondi Regionali, Nazionali ed Europei. Una legge che metta di nuovo al centro i tavoli di filiera, alcuni dei quali di natura “multi assessoriale” funzionali a politiche di crescita del tessuto socio-conomico Regionale.     

–   Una legge a favore della realizzazione di un fondo strutturale per il comparto agricolo con risorse proprie del Bilancio Regionale, volte ad attuare le politiche di indirizzo e sostegno ai comparti produttivi e sia a supporto degli strumenti di programmazione comunitari.

–   Restano aperte inoltre annose questioni da affrontare come quelle legate al credito, alle politiche di contrasto allo spopolamento e alla valorizzazione delle terre pubbliche, alle questioni legate ai cambiamenti climatici, alla cura del territorio dando oltre ad un ruolo, un equo riconoscimento economico alla figura dell’agricoltore-allevatore custode. Più attenzione alla multifunzionalità delle aziende agricole includendo il settore delle energie rinnovabili e aprendo alla realizzazione delle comunità energetiche, ed infine alla questione delle acque e del riordino dei consorzi di bonifica.

Per portare avanti queste politiche la Copagri chiede corrette relazioni sindacali con un costante confronto tra Istituzioni e  Parti Sociali, in primis con l’istituzionalizzazione del tavolo verde quale momento di concertazione tra i rappresentanti politici, l’Assessorato, le Agenzie regionali e le maggiori  Organizzazioni Professionali del settore agricolo. Come COPAGRI Sardegna siamo pronti a fare la nostra parte dando il nostro contributo di idee e di proposte, nella chiara distinzione dei ruoli, sempre e solo nell’interesse delle aziende agricole e zootecniche isolane.


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